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DOVREMMO RICORRERE AGLI INTEGRATORI?


Non  ho visto nessuno fare yoga in spiaggia eppure lo Yoga sembra essere un fenomeno in forte crescita in California. Ho letto molto sull'argomento prima di partire e ora che ho potuto osservare questa realtà con i miei occhi, posso dire che va ben oltre quanto è possibile percepire
attraverso le riviste.  


Ho visto una realtà commerciale estremamente strutturata ed ho percepito una comunicazione indirizzata a una scelta tanto conveniente quanto salutare.
In pratica c’è tutto.
E’ solo una questione di scelta.

Se scegli il tipo di vita indirizzato alla ricerca del benessere, all’attività fisica e alla cura del corpo, in Cali trovi veramente tutto. Persino centri di asmaromaterapia, così puoi scegliere di fermarti a fare 10 minuti di aerosol alle erbe aromatiche, prima di andare in ufficio. Oppure a fare un massaggio, immergendoti in un involucro all’interno di una vasca ermetica piena d’acqua e  senza nemmeno dover togliere i vestiti.
Gli americani hanno reso fast anche il massaggio.
Awesome!
I paesi sono un sussegguirsi di beauty salon, soprattutto per unghie e piedi. Barber shop, negozi di abbigliamento, surf shops, minimarket, pet shops, palestre, ristoranti, locali e fast-food ovviamente.
In ogni paese che ho visitato, lungo la costa, da S.Diego a S.Francisco, ho trovato almeno un centro Yoga. Ce ne sono di ogni tipo: Hatha, Iyengar, Ashtanga. Quello più in voga è Bikram,  chiamato anche Hot Yoga. Un tipo di yoga che si fa in una stanza riscaldata con temperature attorno ai 45° C.

Non hai scuse per non cominciare a praticare, fai parte di un mondo che tutto intorno a te promette benessere, invita a una scelta salutare, di felicità, realizzazione, intuizione. A chi può far schifo una promessa del genere?

Diventa solo una questione di scelta, decidere se mettersi in gioco o meno.

Se decidi di farlo, prima di tutto, devi capire quale stile scegliere.
Lo Yoga offre molteplici possibilità di scelta.
Alcuni stili sono legati più all’aspetto fisco, cioè posizioni e sequenze più o meno faticose, oppure legati più all’aspetto mentale e quindi più meditativi.
A ognuno il suo.
Per poter fare la scelta corretta la cosa migliore è provare le diverse proposte e trovare il Nostro tipo!
E’ una ricerca, che richiede impegno e costanza.
Questo è l’unico prezzo da pagare.
Non a caso la maggior parte dei centri Yoga che ho visto nel corso del viaggio, propongono programmi settimanali completi di ogni stile di Yoga e solitamente la prima lezione è gratuita.

Noi Italiani probabilmente svilupperemmo l’abilità di spostarci da un centro all’altro, solo per evitare di pagare le lezioni… :)
Lo Yoga per sua tradizione, integrale, originale, andrebbe fatto nudi.
Provate ad immaginarvi quindicimila persone che si radunano per celebrare il solstizio d’estate, facendo Yoga a Times Square, completamenti nudi, di tutte le età e a 30 cm di distanza l’uno dall’altro.
Le donne si limiterebbero a dire “che schifo” oppure penserebbero a quanto bisogna sentirsi bene con se stessi per mostrarsi nudi.
Agli uomini invece verrebbe subito in mente una mega orgia.
Ancora non siamo a questo punto.
E’ chiaro che serve coprirsi, almeno il minimo sindacabile.

Per questo i negozi sono pronti a offrirci corner con abbigliamento specifico e una vasta scelta di accessori: tappetino, blocchi per aiutare le posizioni, cuscino per mantenere una corretta postura durante la meditazione,  cinture elastiche per forzare l’allungamento, borracce, sacche e magari anche un dvd  per perfezionare la tecnica.

Il mondo del commercio ha gli occhi aperti.

Fra un paese e l’altro è quasi impossibile non capitare in un centro commerciale.
Dico capitare perché per la legge dei grandi numeri, la molteplicità di corsie e strade che si incrociano prima o poi ti fanno cascare nella trappola!
La maggior parte somigliano a dei centri abitati; non solo per la disposizione ordinata delle case-negozio ma anche per la quantità di persone che li frequentano.

Nei supermercati, quelli che vendono alimentari, trovi un po’ di tutto e non mancano mai corner dedicati allo Yoga con tutto il necessario per iniziare a praticare.

Se invece sei un’appassionato di sport puoi facilmente entrare nelle grosse catene di abbigliamento sportivo, tipo Decathlon dove si trovano numerosi spazi dedicati esclusivamente all’abbigliamento e agli accessori per praticare yoga.
Anche da noi trovi tutto, la differenza è nella possibilità di scelta. La domanda a questo punto è: abbiamo davvero bisogno di tutta questa scelta?

Il risultato è che comunque ho finito per comprare un tappetino.
Era indispensabile, ho fatto un acquisto consapevole ma che mi ha fatto sentire nel sistema, fino a un certo punto.

Poi ci sono i centri commerciali come quelli che trovi in Italia, agglomerati di architettura moderna che contengono centinaia di negozi in uno spazio chiuso, coperto e abilmente fornito di parcheggi.
All’interno non sono molto diversi dai nostri, stesso stampo. 
Diversamente dai nostri ci ho trovato store di abbigliamento e accessori yoga e negozi solo di integratori alimentari.
La cosa è curiosa.
Ho percepito un paese che da priorità e importanza all'attività fisica, a uno stile di vita salutare.
In più, la promessa dello Yoga è quella di raggiungere un equilibrio psico-fisico, sotto tutti gli aspetti, compresa la cura dell’alimentazione, questo significa che dovremmo alimentarci nel modo corretto.


E allora perché dovremmo ricorrere agli  integratori?